Collaboratori
Simona Amato - Alberto Blandino - Raffaella Caminiti - Michelangelo
Casali - Sara Del Sordo - Francesca Mobilia -
Antonio Serpetti - Attilio Steffano - Lavinia
Vercesi
Descrizione
L’opera, aggiornata con la Legge Balduzzi e con la recente
giurisprudenza, vuole individuare la 1 giusta interpretazione da
dare alle cosiddette linee guida sia per la professione del medico
sia per i contenziosi nella responsabilità sanitaria.
Le linee guida attualmente costituiscono dunque importanti strumenti
di governo clinico, nonché indicatori di qualità, appropriatezza,
efficacia ed economicità delle prestazioni professionali di tipo
sanitario.
Per tali motivi si è assistito, nel tempo, ad una loro crescente
elaborazione e implementazione che ha generato quasi in modo
acritico l’adesione dei medici alle raccomandazioni in esse
contenute, tale da limitarne l’autonomia decisionale con evidenti
ripercussioni in termini di induzione alla “MEDICINA DIFENSIVA”, in
forma sia commissiva sia omissiva.
Sono stati considerati anche gli aspetti di RESPONSABILITÀ CIVILE e
PENALE nell’ambito della considerazione delle linee guida come
disposizioni citate in difesa del fatto svolto dal medico.
E’ stato anche esaminato il profilo assicurativo e la sua
partecipazione al risarcimento del danno nell’applicazione delle
linee guida.
L’analisi della valenza giuridica e l’interpretazione da dare
all’applicazione di tutte le linee guida globalmente disponibili,
non escludono la partecipazione attiva dell’uomo nella concreta
attuabilità delle stesse, infatti è la persona del medico che le
mette in atto con risultati a volte di vantaggio e altre di danno
per il malato, ma sempre doverosamente guidato dal fine di apportare
beneficio al paziente. |